AVVISO AI VISITATORI
A seguito del proposito di un nuovo collegamento funiviario tra Frachey e il Colle Superiore delle Cime Bianche nell'area protetta del Vallone delle Cime Bianche (Ambienti glaciali del gruppo del Monte Rosa, SIC/ZPS IT1204220), nonostante il sito rappresenti un impegno ormai ventennale portato sempre avanti con continuità, passione e dedizione, il webmaster non ritiene più opportuno indirizzare migliaia di escursionisti in una valle che non ha imparato ad amare, rispettare e proteggere se stessa, a meno che non intervengano elementi che scongiurino l'ennesimo attacco al suo ambiente.AyasTrekking.it fa parte del gruppo di lavoro "Ripartire dalle Cime Bianche" che ha come scopo lo sviluppo in Ayas di un nuovo modello di turismo sostenibile e attento alle nuove necessità e richieste del mercato nazionale e internazionale.
Il webmaster
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Salita: Graines - Lago Frudière intermedio.
Sentiero: 9. |
Il cammino inizia a Graines, raggiungibile comodamente in auto svoltando a destra (salendo in direzione Ayas) dove segnalato sulla statale, poco a valle di Brusson, appena dopo Arcesaz. Prima di raggiungere il paese la strada lambisce il noto Castello di Graines, che può essere preso in considerazione come meta aggiuntiva della giornata. Nei pressi di Graines è poi possibile parcheggiare e fare scorta di acqua ad una delle fontanelle presenti. Il sentiero da seguire coincide per tutto il primo lungo tratto con la strada sterrata (aperta al traffico solo nel primissimo tratto dopo Graines) che fa da prolungamento a quella asfaltata che collega il paese col fondovalle (foto 1). La prima parte del cammino è dunque semplicissima, senza alcun dubbio su quale strada seguire, e porta ad inoltrarsi nella valletta lasciandosi alle spalle il Castello di Graines; si incontrano presto un segnavia 9 verde a sinistra e una palina con indicazioni a destra, mentre sullo sfondo campeggia la sagoma arrotondata del M. Bieteron (escursione 21); successivamente si trovano segnavia più numerosi che riportano le numerazioni 9, 9A, 9B e 9C, tutti riferiti alla strada che si sta percorrendo. Nota: il percorso che porta ai Frudière è effettivamente identificato come 9, mentre le diramazioni 9A, 9B e 9C se ne staccheranno più avanti, rispettivamente in direzione di Estoul, del Colle della Garda e della Cleve di Moulaz).
Superato un bacino artificiale la strada supera un affluente del Torrent de Graines grazie ad un ponte di recente costruzione in corrispondenza del quale piega verso est puntando verso il Ciosè; poco dopo si incontra una fontanella sulla sinistra. Il ponte permette di imboccare una facile mulattiera che conduce direttamente ai sovrastanti alpeggi di Charbonnière; in caso di neve potrebbe essere opportuno rimanere sulla strada che continua a costeggiare il torrente per poi attraversarlo più avanti nei pressi di Ponteille, e raggiunge ugualmente Charbonnière dopo un ampio tornante.
In corrispondenza del ponte inizia una mulattiera che si inoltra con moderata pendenza nel bosco (foto 3), uscendone poco più a monte nei pressi di Charbonnière (foto 4) dove ci si reimmette sulla strada seguendola verso destra; si incontrano ancora segnavia 9, 9A, 9B e 9C. Il cammino prosegue ora grossomodo in direzione sud-est. Il lago inferiore visto dal sentiero che porta all'intermedio Si aggira allora il laghetto sulla sinistra (a nord, foto 21) passando tra le rocce dove sono stati ricavati alcuni gradini (qui potrebbero trovarsi eventualmente residui di neve fino a fine primavera) giungendo così in breve al grande lago intermedio (foto sotto), uno dei maggiori bacini naturali della Valle d'Aosta, posto in una conca tra il M. Nery e il M. Taf. |
Salita: Lago Frudière intermedio - lago superiore e Colle Frudière.
Sentiero: 9. |
Al lago più grande ha termine la parte più frequentata del cammino, dal momento che gran parte degli escursionisti prendono in considerazione questo bacino come meta della giornata; ciononostante è possibile ed interessante proseguire oltre, per portarsi al lago superiore e da questo al vicino Colle Frudière, uno dei valichi che costituiscono le porte d'accesso della Valle di Gressoney. Una volta raggiunto dunque il lago intermedio lo si aggira in senso antiorario sul ben visibile sentiero (ancora identificato come 9, foto 22) che ne percorre in piano tutta la riva ovest attraversando alcuni piccoli guadi (foto 23); giunto a sud del lago se ne stacca poi leggermente guadagnando qualche metro di quota (foto 24). Si supera l'affluente del lago proveniente dai canaloni a nord-ovest del M. Nery (in questa zona sono probabili nevai residui fino a primavera inoltrata o inizio estate, dovuti all'accumulo di valanghe provenienti dai suddetti canaloni) e si guadagna successivamente ulteriore quota con alcuni tornanti nei pressi dei quali si trova la semidiroccata Alpe Frudière (m. 2139, foto 25); il sentiero sale ancora brevemente con pendenza piuttosto pronunciata (foto 26) fino a sbucare nella conca sovrastante che ospita il lago superiore, a quota 2230 (foto 27). Continuando il cammino a sud del lago si raggiunge infine, con un ultimo tratto di salita (foto 28), il Colle Frudière (m. 2265), contrassegnato anche da un grande ometto di pietre (foto 29). Dal Colle Frudière il sentiero scende nella zona di Gressoney St.-Jean (escursione 58); inoltre ha inizio il sentiero 1A che sale al Colletto Taf permettendo poi di scendere verso Weissmatten o cimentarsi nella salita al M. Taf (variante 18b) ed eventualmente nella divertente traversata - con ricorrenti passaggi su roccia - verso il M. Taille e il M. Rena (escursione 29b invertita). Al valico inizia inoltre la via nord (alpinistica) al M. Nery. |
Discesa: Colle Frudière - Laghi Frudière - Graines.
Sentiero: 9. |
Il sentiero per tornare a Graines è lo stesso seguito per salire. |
Cliccare sull'immagine in alto per scaricare la cartina dettagliata in formato PDF, il tracciato per GPS TrackMaker, Google Earth e in formato .GPX.
NOTA: il tracciato che fornisco è relativo ai MIEI movimenti nel giorno in cui ho percorso il sentiero, e può contenere imprecisioni dovute a miei spostamenti non inerenti il tragitto e ad errori dello strumento. Utilizzatelo come riferimento, eventualmente come traccia approssimata e per il calcolo delle distanze dai waypoint, e NON seguitelo se si dirige in posti assurdi.
8. Ste | 14/07/2016, 23.49.57 | |
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Sito davvero interessante UN PECCATO CHE CHIUDA! Non dargliela vinta, fallo diventare social e virale, ha delle potenzialità importanti! Se vuoi vieni in radio da noi a Milano, un piccolo supporto te lo possiamo dare . contattami su Fb stefano supermalby malberti Re.: Stiamo lavorando... affinchè non chiuda! [NdWM] |
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7. Paolo | 13/08/2015, 17.58.05 | |
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Passeggiata fatta agosto 2015 con bambini. Non ci sono stati problemi a superare la frana anche se ufficialmente il sentiero è ancora chiuso. Cmq seguite la traccia esistente e le piramidi di sassi e non potete sbagliare. Passeggiata molto bella! |
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6. Vito | 28/08/2014, 00.25.57 | |
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Escursione fatta oggi con bimbi a seguito, non presenta particolari difficoltà, luoghi molto belli e suggestivi, abbiamo incontrato solo un altro gruppo di escursionisti. Confermo l'itinerario da seguire arrivati alla frana è quello che passa leggermente sopra di essa, ci sono dei riferimenti e delle tracce di passaggi precedenti, dopo aver passato la frana il sentiero ripunta in basso, verso il letto del ruscello. |
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5. Pa | 16/08/2014, 21.46.56 | |
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fatta agosto 2014 attenzione al superamento della frana, qualche difficoltà ma comunque ne vale la pena |
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4. Veronica | 14/08/2013, 19.25.30 | |
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Ciao! ho fatto l'escursione il 10 agosto 2013 e vorrei darvi qualche consiglio per oltrepassare facilmente la frana: quando arrivate alla frana spostatevi verso l'alto (il sentiero è meno fangoso e si passa dall'altro lato abbastanza facilmente, inoltre ci sono già i segni di quelli che sono passati in questi mesi) dopo, per ritrovare il sentiero, dopo aver oltrepassato la frana, andate verso il basso, lungo il torrente, il sentiero lo costeggia per un lungo tratto, non potete sbagliarvi! :) | |
3. Laura | 28/06/2013, 16.07.26 | |
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Ciao! abbiamo provato a fare l'escursione il 22 giugno 2013, purtroppo però arrivati alla frana non siamo in alcun modo riusciti a oltrepassarla. Probabilmente durante l'inverno/primavera ci sono stati nuovi smottamenti. Ci sarebbe piaciuto molto arrivare ai laghi... | |
2. Francesco | 20/10/2011, 22.14.54 | |
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escursione fatta agosto 2011 | |
1. Gaetano colarocco | 19/07/2010, 10.30.45 | |
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mi piace come è fatta la descrizione,semplice senza fronzoli e foto sul percorso. |