AVVISO AI VISITATORI
A seguito del proposito di un nuovo collegamento funiviario tra Frachey e il Colle Superiore delle Cime Bianche nell'area protetta del Vallone delle Cime Bianche (Ambienti glaciali del gruppo del Monte Rosa, SIC/ZPS IT1204220), nonostante il sito rappresenti un impegno ormai ventennale portato sempre avanti con continuità, passione e dedizione, il webmaster non ritiene più opportuno indirizzare migliaia di escursionisti in una valle che non ha imparato ad amare, rispettare e proteggere se stessa, a meno che non intervengano elementi che scongiurino l'ennesimo attacco al suo ambiente.AyasTrekking.it fa parte del gruppo di lavoro "Ripartire dalle Cime Bianche" che ha come scopo lo sviluppo in Ayas di un nuovo modello di turismo sostenibile e attento alle nuove necessità e richieste del mercato nazionale e internazionale.
Il webmaster
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Tratto 1: Trino - Colle Frudière
Sentiero: 1. |
A Trinò, frazione di Gressoney St.-Jean, ha inizio il sentiero 1 per il Colle Frudière. Si comincia a camminare sulla mulattiera che lascia la statale e sale a destra della chiesa (foto 1). Subito dopo la chiesa si svolta a destra evitando il sentiero che prosegue dritto; la mulattiera sale nel bosco con piccoli tornanti (foto 2). Si incontrano segnavia 1. A circa 10' dalla partenza il sentiero incrocia una strada (foto 3) proseguendo sul lato opposto; in realtà sentiero e strada di riincontrano poco dopo, quindi si può indifferentemente scegliere di seguire l'uno o l'altra. Poche decine di metri più avanti il sentiero la strada raggiungono una radura (foto 4) che ospita una baita, a quota 1436. Il sentiero piega a destra e prosegue l'attraversamento della radura tra due file di lastre di pietra (foto 5), poi rientra nel bosco lungo un muretto a secco che termina poco dopo. In questo tratto di bosco si incontra un riparo sotto roccia, sulla destra, chiamato "Rifugio Tovaric" (foto 6). Il sentiero esce nuovamente dal bosco (foto 7) nei pressi della località Ronc (o Rong su alcune carte). Senza raggiungerne le costruzioni la si lascia sulla sinistra seguendo i segnavia 1; il sentiero si fa nuovamente ripido e rientra nel bosco (foto 8). Si supera una radura detritica, poi la salita diventa meno ripida. Il sentiero in compenso attraversa un tratto in cui la traccia a terra è meno evidente soprattutto in presenza di erba alta (foto 9), fortunatamente sono presenti frequenti segnavia 1; l'entrata nel vallone è accompagnata da un 'alternanza di prati e aree detritiche (foto 10). Si incontra una baita diroccata a sinistra del sentiero (foto 11), che qui serpeggia tra i cespugli mantenendosi sulla sinistra orografica del torrente; il Colle Frudière è ora proprio di fronte, in fondo al vallone (foto 12). La pendenza qui è nettamente inferiore alla prima parte del cammino; si supera un altro rudere lasciandolo sulla sinsitra continuando a seguire l'andamento sinuoso del sentiero tra erba e rocce seguendo i segnavia (foto 13). Si passa in mezzo ad un gruppo di ruderi (foto 14), che segnano anche approssimativamente il traguardo dei 2000 metri di quota. Si incontrano e superano alcuni piccoli guadi (foto 15) portandosi così, dopo un ulteriore tratto tra rocce sparse, alla base della rampa che precede il colle (foto 16). Questa, mediamente ripida, viene superata con alcuni tornantini guadagnando così il valico. Dal passo è già visibile il lago superiore (foto 18); qui ha termine il sentiero 1 e si incontrano l'1A per Weissmatten via Colletto Taf e il 9 per Graines. Una volta al colle è possibile proseguire con la salita al M. Taf (escursione 18b). |
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Tratto 2: Colle Frudière - Laghi Frudière
Sentiero: 9.
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Per raggiungere il lago superiore si scarta dunque l'1A a nord e si imbocca il ben segnato ed evidente sentiero 9 (foto 19), che in pochi minuti e con qualche piccolo saliscendi raggiunge la spond sud del lago superiore (foto 20). Volendo scendere fino ai laghi sottostanti (foto 21) si prosegue sul sentiero 9 che scende con due tornanti verso il lago più grande, sfiora l'Alpe Frudière e raggiunge la sponda sud dopo aver superato alcuni piccoli affluenti; aggirando poi lo specchio d'acqua in senso orario fino a raggiungere il lago minore. Nota: il tracciato GPS allegato scende dal lago superiore fino al lago più grande
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Tratto 3: Laghi Frudière - Colle Frudière
Sentiero: 9. |
Dal lago più grande: si riprende il sentiero 9 che costeggia l'intero specchio d'acqua sulla riva est , prendendo quota a sud del lago; si superano i piccoli affluenti e si continua a salire con due tornanti, tra i quali si trova l'Alpe Frudière, raggiungendo così il lago superiore. Dal lago superiore: il sentiero 9 costeggia la sponda sud; seguendolo con qualche leggero saliscendi si raggiunge il Colle Frudière. |
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Tratto 4: Colle Frudière - Trino
Sentiero: 1. |
Al Colle Frudière si tralascia naturalmente il sentiero 1A che sale verso il Colletto Taf, e si individua il n. 1 (la traccia a terra potrebbe essere poco visibile, foto 22) che scende sul ripido versante est con alcuni tornantini fino a raggiungere il fondo del vallone; qui la pendenza diminuisce nettamente. Il sentiero si fa avanti tra erba e rocce superando alcuni guadi; può non essere sempre perfettamente visibile ma sono presenti molti segnavia (foto 23). Si attraversa la zona con i ruderi di quota 2000 circa, portandosi - senza incontrare deviazioni, con alternanza di prati in cui il sentiero potrebbe non essere perfettamente visibile, zone cespugliose e detriti (foto 24) - all'imboccatura del vallone, incontrando così le prime aree boschive; qui il sentiero sfiora Ronc (foto 25) lasciandola sulla destra e rientrando poi nel bosco, dove più in basso si ritrova il "Rifugio Tovaric". Si incontra un muretto a secco che costeggia il sentiero a sinistra; uscendo dal bosco si raggiunge, passando tra due file di lastre di pietra poste in verticale (foto 26), la baita di quota 1436, raggiunta anche dalla strada. Raggiunta la baita la si lascia sulla destra, proseguendo la discesa indifferentemente sul sentiero o sulla strada alla sua destra; i due si incrociano nuovamente nel bosco poco più in basso. Qui il sentiero lascia la strada a destra, proseguendo la discesa nell'umido sottobosco (foto 27), raggiungendo infine il fondovalle a Trinò (foto 28), punto di partenza dell'escursione. |
Cliccare sull'immagine per scaricare i tracciati per GPS Trackmaker, Google Earth e in formato .GPX (privi di mappe ma completi dei necessari waypoints) con una cartina vettoriale in formato PDF.
Il tracciato incluso arriva fino al lago inferiore, il più piccolo.
1. Stefano82 | 02/08/2014, 21.38.11 | |
Utente non registrato Valutazione: |
Ottima alternativa per raggiungere i laghi di Frudiere senza passare dalla frana...sentiero non lunghissimo ma molto molto ripido, in alcuni tratti non evidente. Il vallone della Forka è però selvaggio e suggestivo. |