AVVISO AI VISITATORI
A seguito del proposito di un nuovo collegamento funiviario tra Frachey e il Colle Superiore delle Cime Bianche nell'area protetta del Vallone delle Cime Bianche (Ambienti glaciali del gruppo del Monte Rosa, SIC/ZPS IT1204220), nonostante il sito rappresenti un impegno ormai ventennale portato sempre avanti con continuità, passione e dedizione, il webmaster non ritiene più opportuno indirizzare migliaia di escursionisti in una valle che non ha imparato ad amare, rispettare e proteggere se stessa, a meno che non intervengano elementi che scongiurino l'ennesimo attacco al suo ambiente.AyasTrekking.it fa parte del gruppo di lavoro "Ripartire dalle Cime Bianche" che ha come scopo lo sviluppo in Ayas di un nuovo modello di turismo sostenibile e attento alle nuove necessità e richieste del mercato nazionale e internazionale.
Il webmaster
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Tratto 1: Champoluc - Mascognaz
Sentiero: 14.
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La partenza di questo itinerario ricalca quella di altri percorsi che interessano il Vallone di Mascognaz. Dal retro della sede dell'AIAT Champoluc in Route Varasc ha inizio Rue de l'Ostorion (sono presenti da subito indicazioni sui consueti pannelli gialli). La strada sale verso sud-est e termina nei pressi di un ponte (foto 1) che attraversa il torrente a valle di una cascata; scartato il sentiero 14D a sinistra si supera il ponte e subito dopo ci si trova di fronte a un nuovo bivio (foto 2). Il ramo a sinistra porta semplicemente alla base della sovrastante cascata, mentre per Mascognaz si prosegue a destra. Il sentiero inizia a salire nel bosco; si tralascia una diramazione con segnavia 15 che scende verso destra e si raggiunge così il Mon Du Bier, roccia affiorante su cui è stato costruito un pilone votivo. In corrispondenza del Mon Du Bier il sentiero svolta a sinistra incontrando poco più avanti una cappella, nei pressi della quale è presente una diramazione (14B) che scende a destra e che va scartata. In pochi minuti si arriva così a Mascognaz (foto 3). In alternativa: Champoluc - Mascognaz via cascata |
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Tratto 2: Mascognaz - Colle Palasina +
Sentiero: 14/105. |
Dalla piazzetta di Mascognaz si segue la strada che sale con una curva a destra (foto 4),
seguita subito dopo da una a sinistra all'esterno della quale c'è l'Hotellerie del Breithorn; subito dopo si incontra, proveniente da destra, la strada che sale dal pratone di Champoluc, e la si segue verso sinistra iniziando a salire nel bosco. Poso dopo si incontra una diramazione e si scarta la strada che scende a sinistra (foto 5) proseguendo dritti e continuando la salita. A 10-15' da Mascognaz la strada esce dal bosco (foto 6), lascia a sinistra l'Alpe Vieille e attraversa un ponte, portandosi così sulla destra orografica del Torrent de Mascognaz. Più avanti (30-40' da Mascognaz) il sentiero descrive due tornanti; in corrispondenza del secondo si trova l'alpe Chavannes (foto 7). Si prosegue comunque sulla strada, che dopo il secondo tornante riprende a puntare verso la parte terminale del vallone. Successivamente si incontra un nuovo bivio (foto 8); qui si prosegue dritti (è presente un segnavia 105) evitando la diramazione a sinistra, che conduce all'alpe Toulassa. La strada continua la salita; si incontra una diramazione che scende a destra (non più usata e ormai invasa dall'erba) che conduce ad un alpeggio in disuso e all'attacco della salita alla Punta Piure (escursione 51), ma anche qui si rimane sulla strada principale, che attraversa l'Alpe Pra Sec (foto 9) e successivamente perde leggermente quota (foto 10) riportandosi per un breve tratto rettilineo nei pressi del torrente. Al termine del rettilineo un ponticello riporta sulla sinistra orografica, dove la strada si allontana nuovamente dal corso d'acqua. Le successive rampe portano ormai alla base della bastionata che precede il primo dei due altopiani terminali della valle (foto 11); la strada descrive un'ampia curva a sinistra, riattraversa il torrente con un ponticello e procede verso l'Alpe Palù. Poco dopo il ponte si incontra un sentiero sulla destra, evidenziato in blu nella foto 12: questo è percorribile, ma dopo un primo tratto ben visibile si perde nei prati, pertanto è consigliabile proseguire sulla strada ancora per un breve tratto. Poco dopo infatti si incontra un nuovo sentiero sulla destra (foto 13), meno ripido e più agevole, e lo si imbocca. Questo punta inizialmente verso la parete rocciosa a est, poi sale con alcuni tornanti fino a superare la quota della bastionata (foto 14), infine prosegue verso l'altopiano sovrastante. All'arrivo all'altopiano si supera il torrente con un ponte in legno (foto 15) che conduce definitivamente sulla sinistra orografica dell corso d'acqua principale, originato su questo altopiano da molti rivoli che formano un'ampia zona umida. Il sentiero infatti, superato il ponte, si mantiene sulla gobba a sud, attraversa in diagonale l'altopiano (foto 16) e inizia la salita finale verso il Colle Palasina. La pendenza presto aumenta; nel tratto più ripido il sentiero sale con diversi tornantini (foto 17). Successivamente la pendenza diminuisce, e la traccia punta verso il valico, che in breve viene raggiunto (foto 18). Da qui si ha un bel panorama sui sottostanti Laghi Palasina, che è possibile raggiungere scendendo lungo il sentiero 105; la cresta su cui si trova il Colle Palasina è inoltre percorsa dal sentiero 3D: percorrendolo verso ovest si può raggiungere il Corno Bussola (tratto 2 dell'escursione 42), mentre verso est un nuovo sentiero tracciato nel 2013 conduce verso il Corno Vitello. |
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Tratto 3: Colle Palasina - Mascognaz + | A meno di non effettuare anelli o traversate, la discesa dal Colle Palasina a Mascognaz avviene lungo la stessa traccia utilizzata per salire. Si lascia il valico scendendo lungo il sentiero 105, che per prima cosa si allontana dalla cresta con pendenza moderata (foto 19) per poi scendere più ripido a tornanti (foto 20), e infine raggiunge il sottostante altopiano. Questo viene attraversato piegando leggermente a sinistra fino a raggiungere il ponte (foto 21); da qui si scende verso il fondovalle (foto 22) (esiste anche una traccia che si mantiene sul versante nord scendendo più avanti) dove si riincontra la strada sterrata nel tratto che precede l'alpe Palù (foto 23) ; la si segue verso sinistra attraversando il torrente su un ponte e passando poi alla base della bastionata rocciosa. Il resto della discesa a Mascognaz richiede semplicemente di seguire la strada (foto 24). Questa sale leggeremente fino all'Alpe Pra Sec, per poi scendere nuovamente fino al torrente. Si scarta la prima diramazione in disuso a sinistra rimanendo sulla destra orografica; all'Alpe Chavannes si incontrano e percorrono due tornanti, che portano ancora sulle rive del corso d'acqua. Nei pressi dell'Alpe Vieille un ultimo ponte (foto 25) riporta definitivamente sulla sinistra orografica; la strada conduce infine - evitando la deviazione a destra, ormai nel bosco - a Mascognaz (foto 26). |
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Tratto 4: Mascognaz - Champoluc | Attraversata Mascognaz si inizia la discesa lungo il sentiero. Poco sotto si incontra una cappelletta, nella cui zona si dirama a sinistra il sentiero 14B; a meno di non voler scendere nella zona del pratone di Champoluc si prosegue però sul 14, che ben presto incontra il Mon du Bier. Qui il sentiero piega a destra; più avanti si tralascia la diramazione del 15 arrivando in pochi minuti nella zona della cascata. Si svolta così a sinistra attraversando il ponte della foto 1 e riunendosi di fatto a Rue de l'Ostorion che riporta al punto di partenza, sul retro degli uffici dell'AIAT di Champoluc. |
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NOTA: il tracciato che fornisco è relativo ai MIEI movimenti nel giorno in cui ho percorso il sentiero, e può contenere imprecisioni dovute a miei spostamenti non inerenti il tragitto e ad errori dello strumento. Utilizzatelo come riferimento, eventualmente come traccia approssimata e per il calcolo delle distanze dai waypoint, e NON seguitelo se si dirige in posti assurdi.