L'itinerario tradizionale per salire da
Champoluc a
Mascognaz è quello descritto in altri itinerari (ad esempio il n.
34 per il M. della Nonna e il
51 per la Punta Piure) e si snoda sulla sinistra orografica del Torrent de Mascognaz, partendo dalla base della cascata; recentemente è stata tracciato un nuovo sentiero sulla destra dello stesso torrente, che risale lungo la bella cascata della foto a sinistra e, serpeggiando nel bosco con ripidi tornantini per buona parte del percorso, raggiunge velocemente Mascognaz andando ad innestarsi sull'ultimo tratto del sentiero 13A proveniente dal
Crest, subito prima del ponte che lo conduce nel nucleo originario del paese di Mascognaz.
La frazione, che fino ad alcuni anni fa conservava la tradizionale e originale architettura Walser seppur in condizioni non ottimali, è stata ultimamente fatta oggetto di pesanti interventi edilizi che hanno portato nuove costruzioni; da qui passano numerosi itinerari come i sopra citati
34 e
51, ma anche l'anello del Perrin (
escursione 7), il lungo anello comprendente la salita al Corno Vitello da Champoluc (
escursione 25) e la salita al Colle Palasina da Champoluc (
escursione 57).
La salita a Mascognaz rappresenta naturalmente anche un facile itinerario per famiglie e principianti, e la presenza di due distinti sentieri (oltre alla strada poderale) permette di ottenere un veloce percorso ad anello. In questo caso, considerata la pendenza di alcuni tratti del sentiero 14A, è consigliabile percorrere il presente itinerario in salita e scendere poi dal 14.
Champoluc - Mascognaz
Sentiero: 14D.
Tempo di percorrenza: 20 - 45 minuti.
Difficoltà: alcuni tratti ripidi e altri lievemente friabili.
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1. Angolo tra Route Varasc e Rue l'Ostorion: nelle ellissi sono evidenziati la palina, il cartello in legno e i segnavia. |
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2. L'edificio delle scuole (qui durante i lavori di ristrutturazione): si rimane sulla strada che si dirige verso destra. |
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3. Il ponte sul Torrent de Mascognaz, con la palina indicante il nuovo sentiero. |
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4. L'inizio del sentiero 14D. |
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5. La breve passerella in legno all'inizio del sentiero. |
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6. Il primo punto panoramico. |
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7. Superato il secondo belvedere, uno dei tornanti verso la cascata è protetto da un parapetto. |
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8. I tornanti si fanno poi piu ampi. |
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9. Nella gola del Torrent de Mascognaz. |
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10. Dalla gola si possono vedere le costruzioni di Mascognaz. |
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11. Dall'innesto con il sentiero 13A procedere a destra sul ponte in legno. |
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12. Il ponte e i rascard di Mascognaz. |
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L'itinerario parte da Champoluc in Route Varasc, all'angolo con Rue l'Ostorion, sul retro degli uffici dell'Aiat: qui si trovano subito i segnavia 14 e 15 con un cartello in legno indicante Mascognaz; poco più in alto un pannello verticale con una mappa dei sentieri e una palina con diverse indicazioni (foto 1). Qui Mascognaz è riportata a 50' di cammino, un tempo che si può considerare piuttosto abbondante.
Si inizia dunque la salita tra le case di Rue l'Ostorion fino a raggiungere l'edificio delle scuole (foto 2); qui si scarta la strada che prosegue a sinistra e si rimane sulla principale che piega verso destra, accompagnata da un cartello di strada senza uscita.
Proseguendo su questa strada si costeggiano ancora alcune abitazioni fino a raggiungere un ponte (foto 3), in corrispondenza del quale il sentiero tradizionale per Mascognaz e il nuovo 14D si separano: il primo attraversa il ponte, mentre il 14D si imbocca rimanendo sulla sinistra orografica. Qui si identifica, a sinistra, una palina con due cartelli gialli, visibile nelle foto 3 e 4, indicanti Mascognaz a 40' e le Cascate di Mascognaz a 10', entrambe con difficoltà E.
Il sentiero sale così nel bosco con tornanti, incontrando una piccola passerella in legno (foto 5) che scavalca un canalino (potrebbe essere asciutto) e dirigendosi poi verso la cascata, il cui rumore accompagnerà costantemente durante la salita. Si affrontano diversi tornantini tra i quali è stato ricavato un piccolo punto di riposo con due panchine in legno.
Poco dopo si incontra un primo punto panoramico sulla cascata, costituito da uno spiazzo con una panca protetto da una staccionata a destra del sentiero, e un paio di metri più in basso (foto 6).
Per proseguire non è necessario scendere anche se lo slargo rappresenta una piacevole area di sosta; si continua dunque il cammino sul sentiero che, confermato da nuove frecce gialle dipinte sulle rocce, affronta altri tornantini.
Un segnavia 14D fa scartare una diramazione che porterebbe verso la cascata. Più su si incontra un secondo belvedere sulla cascata seguito da altri tornanti, uno dei quali protetto da un parapetto (foto 7).
Qui ha inizio un tratto più ripido, con l'ennesimo segnavia 14D a confermare l'esattezza del percorso; si procede sempre con tornantini su sentiero in parte gradinato; successivamente i tornanti si fanno più ampi (foto 8) portando più lontano dalla cascata, raggiungendo così la sua parte sommitale.
Incontrate ulteriori frecce gialle, il sentiero si riporta poi verso il corso d'acqua, costeggiandone le rapide in una gola (foto 9) da cui è già possibile intravvedere i primi rascard di Mascognaz sulla destra (foto 10).
Il sentiero esce dal bosco ormai a valle degli edifici più recenti edificati sullo stesso versante, andando ad intercettare così il sentiero 13A proveniente dal Crest (foto 11) subito prima che questo attraversi il torrente su un vecchio ponte in legno (ne sono stati costruiti due nuovi poco più a monte).
Si piega dunque a destra attraversando il ponte (foto 12); si risale una breve gradinata e si raggiunge così la "piazzetta" di Mascognaz, dove è presente anche una fontana d'acqua potabile. |
Mascognaz - Champoluc
Sentiero: 14D.
Tempo di percorrenza: 12 - 30 minuti.
Difficoltà: alcuni tratti ripidi e altri lievemente friabili.
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13. Inizio della discesa da Mascognaz. |
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14. Il bivio per il Crest: procedere a sinistra. |
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15. Il sentiero scende ripido verso Champoluc con parecchi tornantini. |
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La discesa può avvenire per lo stesso percorso della salita.
Da Mascognaz si inizia a scendere sul sentiero che porta verso il torrente (foto 13); si attraversa il ponte incontrando una biforcazione (foto 14): si prosegue a sinistra, scartando il sentiero 13A che conduce al Crest.
Il sentiero costeggia così per un tratto il torrente, mantenendosi sulla destra orografica; inizia poi a scendere ripido, perdendo rapidamente quota con diversi tornanti prima larghi e poi più stretti (foto 15), superando i due piccoli belvedere sulla cascata.
Giunto alla base della cascata, il sentiero si innesta sulla strada sottostante: ormai tra le case, è sufficiente seguire Rue l'Ostorion per tornare all'AIAT di Champoluc. |
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