AVVISO AI VISITATORI
A seguito del proposito di un nuovo collegamento funiviario tra Frachey e il Colle Superiore delle Cime Bianche nell'area protetta del Vallone delle Cime Bianche (Ambienti glaciali del gruppo del Monte Rosa, SIC/ZPS IT1204220), nonostante il sito rappresenti un impegno ormai ventennale portato sempre avanti con continuità, passione e dedizione, il webmaster non ritiene più opportuno indirizzare migliaia di escursionisti in una valle che non ha imparato ad amare, rispettare e proteggere se stessa, a meno che non intervengano elementi che scongiurino l'ennesimo attacco al suo ambiente.AyasTrekking.it fa parte del gruppo di lavoro "Ripartire dalle Cime Bianche" che ha come scopo lo sviluppo in Ayas di un nuovo modello di turismo sostenibile e attento alle nuove necessità e richieste del mercato nazionale e internazionale.
Il webmaster
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Salita: Colle Bettaforca - Rifugio Quintino Sella
(m. 3585).
Sentiero: 9. |
Questo itinerario rappresenta la salita al punto più elevato raggiungibile da Ayas che non comprenda difficoltà alpinistiche. Si tratta infatti di un percorso in cui l'escursionismo sposa le tecniche e le conoscenze di base dell'alpinismo, per raggiungere il rifugio che rappresenta il confine tra la roccia e i ghiacci perenni del Monte Rosa. Il Quintino Sella, infatti, posto a 3585 metri di quota alla base del ghiacciaio del Felik, è il punto di partenza di diverse ascensioni a vette del massiccio del Rosa, come il Castore (itinerario alpinistico 3) e i Lyskamm (Lyskamm Occidentale: itinerario alpinistico 10), o traversate come quella del Naso del Lyskamm. Non è infatti possibile procedere oltre il Sella senza adeguata attrezzatura, preparazione e resistenza. Nel nostro caso si tratta di uno dei percorsi più pericolosi e allo stesso tempo esaltanti proposti in questa sezione. È necessaria una notevole esperienza di tipo escursionistico (o meglio un po' di tipo alpinistico), capacità di sopportare sforzi prolungati a quote parecchio superiori ai 3000 metri, capacità di muoversi su terreni impervi e assenza assoluta di vertigini, un minimo di capacità di arrampicata su roccia e nessuna tendenza a crisi di panico, nonchè una adeguata acclimatazione. Un esperto alpinista potrà divertirsi a leggere questo elenco di requisiti minimi, ma è bene precisare che chi arriva a stento in cima allo Zerbion e si impressiona per quei precipizi qui potrebbe trovarsi davvero in difficoltà. Il percorso è stato descritto, tracciato e fotografato così com'è in data 14 agosto 2004. Il cammino inizia al Colle Bettaforca, che è raggiungibile a piedi da Resy anche se in molti casi si utilizzano il taxi fuoristrada o la seggiovia, eliminando così 2/3 ore di noiosa marcia di avvicinamento su strada (il Sella è segnalato a 6h da St.-Jacques). Importante però considerare che salendo a piedi il corpo ha il tempo necessario per adattarsi più gradatamente alla quota. |
Discesa: Rifugio Quintino Sella - Colle Bettaforca.
Sentiero: 9. |
La discesa dal Rifugio Quintino Sella al Bettaforca si effettua lungo lo stesso sentiero seguito per salire (una variante possibile ma non molto piacevole a causa della lunghissima pietraia è rappresentata dalla deviazione verso il Pian di Verra Inferiore al Colle Bettolina Superiore). Dal piano che ospita il rifugio si imbocca la cresta attrezzata, facendo ovviamente attenzione a dove si mettono i piedi. Il punto in cui ci si è arrampicati per salire si supera all'indietro, voltati verso la parete, cercando attentamente coi piedi gli opportuni punti d'appoggio, e tenendosi alla roccia o alla corda con le mani. Arrivati alla passerella di legno i punti generalmente più tecnici sono passati, e ci si avvicina alla discesa su pietraia. La discesa è un po' lunga, perchè come detto comprende quasi metà del dislivello totale, e bisogna fare sempre attenzione a dove mettere i piedi (è pur sempre una pietraia) e a seguire le tracce che indicano il sentiero. Arrivati al livello dei sottostanti laghi si passa dal Colle Bettolina Superiore all'Inferiore, si costeggia il m. Bettolina e poco dopo si arriva in vista del Bettaforca. Raggiunto il colle si riprende la via della valle (in fuoristrada, in funivia se arrivate da Gressoney o a piedi lungo il sentiero o la sterrata in direzione di Resy). |
Cliccare sull'immagine a sinistra per scaricare il tracciato GPS per il programma GPS TrackMaker.
NOTA: il tracciato che fornisco è relativo ai MIEI movimenti nel giorno in cui ho percorso il sentiero, e può contenere imprecisioni dovute a miei spostamenti non inerenti il tragitto e ad errori dello strumento. Utilizzatelo come riferimento, eventualmente come traccia approssimata e per il calcolo delle distanze dai waypoint, e NON seguitelo se si dirige in posti assurdi.2. Danilo legnano | 01/04/2013, 20.57.09 | |
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Ragazzi sentiero spettacolare da vivere passo dopo passo ,arrivo al rifugio emozione assicurata | |
1. Renzo | 18/07/2009, 23.13.36 | |
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Abbiamo proseguito fin sul Castore. Faticoso specie per chi viene da quota mare...! |