Salita: Colle Bettaforca m. 2672 - Punta Bettolina m. 2996
Sentiero:non numerato.
Tempo di percorrenza: 30' - 40'.
Difficoltà: traccia discontinua e terreno friabile.
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1. Partenza dalla stazione della seggiovia. |
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2. Arrivo al colletto secondario. |
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3. Inizio della cresta. |
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4. Salita su tracce con ometti. |
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5. Il sentiero risale il costone. |
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6. Arrivo sul falsopiano che precede la vetta. |
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7. La vetta della Punta Bettolina. |
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La partenza della breve salita alla Punta Bettolina è al Colle Bettaforca, noto valico posto tra Ayas e Gressoney La Trinitè.
Il Colle Bettaforca è raggiungibile da entrambi i versanti: da St.-Jacques via Fiery seguendo poi la strada o in seggiovia se funzionante; da Stafal via S. Anna o anche qui in seggiovia. Si tratta in ogni caso di un'escursione a sé stante poco interessante essendo accompagnata per buona parte dello sviluppo da strade, piste e impianti di risalita; il valico stesso è fortemente snaturato dalla presenza delle stazioni a monte delle seggiovie che costituiscono il collegamento sciistico tra Ayas e Gressoney.
Al colle, tuttavia, inizia il sentiero (itinerario 17) che conduce al Rifugio Quintino Sella, una delle porte d'accesso al Rosa.
Il percorso qui descritto ha inizio nei pressi della stazione a monte della seggiovia proveniente da Ayas. Questa non è posta esattamente nel punto più basso del valico, ma leggermente più in alto e a nord.
Per prima cosa si percorrono alcune decine di metri in piano verso nord (foto 1), salendo poi in cresta in corrispondenza di un collettino secondario (foto 2). In alternativa è comunque possibile salire alle spalle della seggiovia subito in cresta, trovando una traccia di sentiero e raggiungendo comunque lo stesso colletto.
Da questo punto, all'inizio di un ampio crestone (foto 3), si procede verso nord, identificando discontinue tracce a terra che salgono zigzagando su terreno detritico e terra, indicate talvolta anche da qualche ometto di pietre (foto 4). Qualora non si trovino evidenti segni da seguire sarà comunque possibile procedere semplicemente salendo lungo il costone (foto 5) come risulta più comodo. Non ci sono diramazioni e la pendenza si mantiene moderata; il fondo potrebbe risultare friabile in certi punti.
Si giunge così su un largo falso piano detritico dove la pendenza si riduce nettamente (foto 6). Da questo punto la sommità della Punta Bettolina è già visibile; con le ultime decine di metri di cammino sempre su detriti si raggiunge infine il grosso ometto di vetta (foto 7).
8. Panoramica sul Rosa dalla Punta Bettolina.
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Discesa: Punta Bettolina m. 2996 - Colle Bettaforca m. 2672
Sentiero: non numerato.
Tempo di percorrenza: 25' - 35'.
Difficoltà: traccia discontinua e terreno friabile.
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9. Partenza dalla cima. |
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10. Discesa verso il Colle Bettaforca. |
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11. Ritorno al colletto a monte degli impianti. |
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12. Arrivo alla seggiovia lato Ayas. |
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Il breve percorso di discesa non fa altro che seguire la via di salita.
Ci si lascia la cima puntando verso sud in discesa non ripida, tenendo per lo più la sinistra (ma a distanza di sicurezza dal precipizio sul lato di Gressoney) trovando alcuni ometti di pietre (foto 9) che guidano nell'attraversamento dell'area sommitale.
Superato il bordo meridionale di questa la pendenza aumenta e si prosegue la discesa su tracce discontinue con alcuni ometti in direzione del Colle Bettaforca, già visibile di fronte (foto 10). Qualora si perdesse la traccia e non si ritrovassero gli ometti sarà comunque possibile continuare senza problemi la discesa puntando verso il sottostante colletto posto proprio a monte degli impianti (foto 11), raggiunto il quale si torna al punto di partenza scendendo sulla destra fino all'arrivo della seggiovia lato Ayas (foto 12) (o sulla sinistra qualora si provenisse da Gressoney). |