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CHAMPOLUC - OSTAFA - LAGHI PINTER - COLLE PINTER

E
I Laghi Pinter sono senza dubbio una delle mete più frequentate dagli escursionisti della Val d'Ayas, insieme ad altre come lo Zerbion e il Lago Blu. Possono essere raggiunti a piedi da Champoluc via Crest - Cuneaz (escursione 3b) ma molti preferiscono avvalersi degli impianti di risalita funzionanti in estate, la nuova cabinovia Champoluc-Crest e la cabinovia Crest-Ostafa, in modo da ridurre sensibilmente sviluppo e dislivello dell'escursione. I laghi sono posti in una verde conca sorretta a ovest da una bastionata rocciosa che precipita sul Vallone di Cuneaz, e costituiscono di fatto la testata dello stesso. Dai laghi si può effettuare un traverso fino al vicino Lago Perrin (escursione 7b in senso inverso).
A est dei laghi si può proseguire la salita per raggiungere velocemente il Colle Pinter, che mette in comunicazione la Val d'Ayas con quella di Gressoney. Da qui transita il tracciato dell'Alta Via n. 1.
Il Colle Pinter è inoltre punto di partenza per la salita al Testa Grigia (escursione 20).
Tratto 1: Ostafa m. 2410 - Laghi Pinter m. 2689. E

Sentiero: 12.
Tempo di percorrenza: 50 - 80 minuti.
Difficoltà: alcuni tratti leggermente esposti.

1. Inizio del cammino da Ostafa, passando sotto la seggiovia Ostafa-Colle Sarezza.
2. Si incontrano subito segnavia 12.
3. Prima leggera salita, poco dopo la partenza.
4. Un tratto di traverso pianeggiante.
5. Bivio del sentiero per il Colle Nord del Testa grigia (in blu). Si procede però a destra sulla traccia rossa.
6. Leggere salite e traversi con piccoli saliscendi.
7. Brevissimo tratto attrezzato con una catena.
8. Un tratto di sentiero leggermente esposto alla base di una piccola bastionata.
9. Qualche gradino e qualche tornante permettono di superare la bastionata.
10. Sopra la bastionata si procede ancora in traverso.
11. Ultima parte di traverso con alcuni piccoli guadi.
12. Unione con l'Alta Via 1 proveniente da Cuneaz.
13. Bivio: a destra si raggiungono i laghi, a sinistra si continua la salita verso il colle.

Il cammino inizia ad Ostafa, all'arrivo della cabinovia dal Crest.
Lasciata la stazione si identifica subito il sentiero 12 (foto 1) che passa a sinistra della partenza della seggiovia Ostafa-Colle Sarezza (operativa solo nel periodo invernale). Ben presto si incontrano i primi segnavia 12 (foto 2), mentre il sentiero inizia a salire leggermente (foto 3) con anche qualche gradone, per poi effettuare un traverso pressochè in piano (foto 4).
Il traverso porta a raggiungere una zona con grandi rocce affioranti; qui, a sinistra (foto 5), si stacca il sentiero (non numerato) per il Colle Nord del Testa Grigia, che costituisce parte dell'avvicinamento al Rothorn (escursione 44). Naturalmente si scarta questa diramazione e si procede a destra con un piccolo guado.
Superato il gruppo di rocce si procede con un'alternanza di leggere salite e traversi con lievi saliscendi (foto 6) mentre l'inclinazione trasversale del pendio che si sta attraversando aumenta gradualmente. Un tratto di pochi metri è attrezzato con una catena (foto 7); questa può essere utile in caso di sentiero molto bagnato o con residui di neve o ghiaccio, mentre normalmente non si rende necessario utilizzarla come corrimano (negli anni '90 il sentiero qui era più stretto).
Superato questo passagio si procede ora su sentiero leggermente esposto, essendo il pendio diventato più ripido (foto 8), alla base di una barra rocciosa; questa viene superata con alcuni tornantini e qualche gradino di pietra (foto 9).
Al di sopra della bastionata si procede nuovamente in traverso leggermente esposto (foto 10) superando anche alcuni piccoli guadi (foto 11) che tuttavia difficilmente possono rappresentare un problema. Il pendio intanto si fa meno ripido, e in basso a destra si scorge la traccia dell'Alta Via 1 proveniente da Cuneaz (escursione 3b). Questa converge verso il sentiero 12 e ben presto le due tracce si uniscono (foto 12). A questo punto la quota dei Laghi Pinter è raggiunta.
Proseguendo dritti e in piano si raggiunge poco dopo un bivio (foto 13): svoltando a destra si raggiungono in pochi minuti i Laghi Pinter, mentre procedendo dritti si inizia la salita verso il Colle Pinter (vedi tratto 2).


14. Il Cervino e la Gobba di Rollin si specchiano nel lago Pinter più piccolo.
Tratto 2: Laghi Pinter m. 2689 - Colle Pinter m. 2777. E

Sentiero: 12, AV1.
Tempo di percorrenza: 15 - 20 minuti.
Difficoltà: nessuna.

15. Inizio della salita verso il Colle Pinter.
16. Salita al Colle Pinter.
17. Arrivo al Colle Pinter.
18. Panoramica del colle: a sinistra la Valle d'Ayas, a destra la Valle di Gressoney. Di fronte parte il sentiero per il Testa Grigia.
19. Panoramica dalla sommità del Colle Pinter del versante verso la Valle di Gressoney.
20. Il versante verso la Val d'Ayas. A sinistra i Laghi Pinter.

La salita dal piano dei laghi al Colle Pinter è molto breve.
Se si è ai laghi si torna per prima cosa al bivio della foto 13; svoltando a destra si vede immediatamente tutto il percorso di salita fino al Colle Pinter (foto 15).
La salita si svolge su sentiero larghissimo, con traiettoria diretta verso il valico, per lo più su terra con qualche gradino. La pendenza è moderata e costante (foto 16).
Arrivando al colle (foto 17) si trova una piramide di pietra con le consuete indicazioni dell'Alta Via e la segnaletica verso Ayas e verso Gressoney St.-Jean.

Dalla sommità del Colle Pinter (foto 18) è possibile osservare il panorama verso la Valle di Gressoney (foto 19) e verso il Vallone di Cuneaz da cui si proviene (foto 20 ), e volendo è possibile proseguire verso il bivacco Lateltin (m. 3137), il Testa Grigia (m. 3314, itinerario 20) e naturalmente Gressoney (segnalata a 3h30' dal passo, lungo l'Alta Via 1).

Tratto 3: Colle Pinter - Ostafa. E

Colle Pinter - Laghi Pinter:
Sentiero: 12, AV1.
Tempo di percorrenza: 10 - 15 minuti.
Laghi Pinter - Ostafa:
Sentiero: 12.

Tempo di percorrenza: 50 - 70 minuti.
21. Partenza dal Colle Pinter.
22. Discesa fino al piano dei Laghi Pinter.
23. Bivio dopo i laghi: per Ostafa si rimane sul sentiero alto a destra.
24. Il sentiero effettua un traverso con qualche piccolo guado.
25. Discesa con tornantini sotto la barra rocciosa.
26. Traverso lievemente esposto, con Ostafa già in vista.
27. Il punto attrezzato con una catena.
28. Ultima parte di traverso.
29. Dietro queste rocce si trova il bivio per il Colle Nord del Testa Grigia.
30. Arrivo ad Ostafa.

La discesa dal Colle Pinter ad Ostafa ricalca semplicemente il percorso di andata.
Si lascia dunque il valico (foto 21) in direzione ovest, scendendo con percorso diretto su terra con qualche gradino di pietra (foto 22) verso il piano dei Laghi Pinter. Già durante questa prima parte di discesa si nota come, in fondo alla rampa che si sta percorrendo, ci siano due o più diramazioni che conducono verso i laghi; a quel punto si può decidere se, durante la discesa, raggiungerli oppure proseguire direttamente verso Ostafa come qui descritto.
Uscendo dal piano dei laghi si incontra un bivio (foto 23): qui il sentiero per Ostafa e l'Alta Via 1 si separano; mentre la seconda scende verso Cuneaz (escursione 3b), il primo procede sul ramo di destra, che descrive un traverso leggermente esposto a sinistra (foto 24) con alcuni piccoli e non problematici guadi.
Si rimane temporaneamente al di sopra di una bastionata rocciosa, per poi scendere (foto 25) con tornantini e qualche gradino fino alla sua base.
Sotto la bastionata si riprende il traverso su sentiero ancora lievemente esposto che taglia un pendio piuttosto ripido, con Ostafa già visibile di fronte (foto 26). Si supera il breve tratto con catena (foto 27) e si continua il cammino con qualche leggero saliscendi (foto 28), mentre il pendio che si sta tagliando diventa gradualmente meno ripido.
Si raggiunge così una zona con grandi rocce (foto 29) oltre la quale si trova il bivio del sentiero non numerato per il Colle Nord del Testa Grigia; questo ovviamente viene scartato, rimanendo sul principale.
Poco dopo si scende leggermente per poi passare sotto i cavi della seggiovia per il Colle Sarezza (foto 30); da qui in breve si raggiunge la strada e la si segue per pochi metri di salita fino alla stazione a monte della cabinovia proveniente dal Crest, punto di partenza e di arrivo.

TRACCIATO GPS
Cartina
La cartina dell'area interessata dall'itinerario. Sono riportati tutti i principali sentieri della zona, gli impianti a fune, le strade, le costruzioni, gli elementi idrografici e le isoipse a 20 m.
Cliccare sull'immagine sopra per scaricare il tracciato GPS per GPS TrackMaker, per Google Earth, in formato GPX e una cartina vettoriale in formato PDF.
PROFILO ALTIMETRICO
Profilo altimetrico
Il profilo altimetrico del cammino dall'arrivo della cabinovia di Ostafa al Colle Pinter (il breve tratto verso i laghi è omesso avendo pendenza del tutto trascurabile).
Dopo alcuni metri di discesa (uscita dalla telecabina e raggiungimento della strada) si inizia a salire dolcemente; il segmento fino alla catena è quasi pianeggiante, ed è seguito da alcuni tornanti che comportano il primo salto significativo di quota.
Segue poi un lungo traverso con una piccola salita a metà, fino al bivio per i laghi. Da qui la pendenza si impenna per raggiungere infine il Colle Pinter.
Note meteorologiche:
La zona è sfortunatamente piuttosto soggetta ad annuvolamenti, come molte di quelle che tendono verso est. Se già dal mattino ci sono nubi in zona, o se è molto umido, può essere meglio rimandare. Soprattutto nelle ore pomeridiane si può verificare lo sviluppo di nubi cumuliformi con possibilità di temporali, ed è opportuno precisare che non ci sono ripari fino ad Ostafa. Da sottolineare anche che con cattive condizioni meteo le cabinovie potrebbero non funzionare.
Periodo consigliato:
È possibile effettuare questa passeggiata da giugno, a disgelo avvenuto, a ottobre e oltre, fino alle prime nevicate.
Attrezzatura:
L'escursione non richiede particolare attrezzatura; sono sufficienti scarponcini da montagna, abbigliamento adatto a quota e stagione, acqua e cibo per la giornata.
Note sulla frequentazione della zona:
I Laghi e il Colle Pinter sono tra le mete "classiche" della Val d'Ayas, insieme allo Zerbion e al Lago Blu, e inoltre il colle è attraversato dall'Alta Via 1. Per tutta l'estate è praticamente impossibile trovarsi soli, più probabile fuori dalla stagione turistica e dai week-end.
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Commenti già inseriti (1):
1. Matteo 20/08/2009, 14.31.39
Utente non registrato
Valutazione:
questa paseggiata l'ho fatta quest'anno due volte , anche coi bambini di 6 e 8 anni.
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