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A seguito del proposito di un nuovo collegamento funiviario tra Frachey e il Colle Superiore delle Cime Bianche nell'area protetta del Vallone delle Cime Bianche (Ambienti glaciali del gruppo del Monte Rosa, SIC/ZPS IT1204220), nonostante il sito rappresenti un impegno ormai ventennale portato sempre avanti con continuità, passione e dedizione, il webmaster non ritiene più opportuno indirizzare migliaia di escursionisti in una valle che non ha imparato ad amare, rispettare e proteggere se stessa, a meno che non intervengano elementi che scongiurino l'ennesimo attacco al suo ambiente.AyasTrekking.it fa parte del gruppo di lavoro "Ripartire dalle Cime Bianche" che ha come scopo lo sviluppo in Ayas di un nuovo modello di turismo sostenibile e attento alle nuove necessità e richieste del mercato nazionale e internazionale.
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Tratto 1: Tollegnaz m. 1041 - Moulaz m. 1865.
Sentiero: 2/2A - 1A - 1/1A. |
La partenza dell'itinerario è a Tollegnaz, raggiungibile via Allesaz lasciando la S.R. 56 dopo Maè nei pressi del campeggio "La Grolla" a destra salendo, o via Ruvère da Tilly, sempre a destra salendo. A Tollegnaz sono presenti alcuni piccoli parcheggi (foto 1), uno nei pressi del parco giochi e l'altro, più piccolo, poco più in alto, all'inizio del sentiero (il tracciato GPS allegato parte da quest'ultimo). Partendo dal parco giochi si segue la strada verso nord per qualche decina di metri fino a una palina con alcune indicazioni (foto 2); qui si imbocca la mulattiera a destra che inizia a salire tra le case (foto 3) fino a raggiungere la strada superiore, che viene poi seguita fino alla fine, dove si trova il parcheggio superiore. Qui si individua subito l'inizio del sentiero (foto 4) che sale tra due steccati fino ad intercettare la strada - inizialmente asfaltata - che serve il basso Vallone di Chasten; raggiuntala la si segue verso destra salendo dolcemente (foto 5). Si incontrano segnavia 2 e 2A; si tralasciano le diramazioni che scendono nei pascoli sottostanti fino ad incontrare una palina che indica l'inizio del sentiero 1A a sinistra (foto 6): questo è il sentiero per Moulaz. Si lascia dunque la strada (da qui sterrata), che verrà poi percorsa al ritorno dall'anello, e si segue il sentiero che inizia subito a salire con un traverso nel bosco (foto 7). Presto la traccia piega a sinistra e si fa più ripida (foto 8); si incontrano alcuni tratti lastricati e si scavalca un piccolo canale. La mulattiera continua poi la sua salita nel bosco con numerose curve fino a raggiungere un costone (foto 9); qui il panorama a destra inizia ad aprirsi sull'intero Vallone di Chasten fino al colle omonimo mentre il sentiero si fa momentaneamente più pianeggiante per poi ricominciare a salire ripido con tornantini (foto 10), anche questi in parte lastricati. Si raggiunge così il primo dei due tratti attrezzati, una parete di una decina di metri attraversata da una cengia diagonale su cui è stato ricavato un passaggio con alcuni gradini metallici conficcati nella roccia e un canapone (foto 11 e 12). Il superamento di questo punto non è particolarmente problematico; la cengia è sufficientemente larga, la roccia offre numerosi appigli e l'attrezzatura in buone condizioni (in assenza di aiuti artificiali la difficoltà si potrebbe valutare in un I grado o poco più). Al termine dell'attrezzatura la salita sulla roccia prosegue brevemente con alcuni gradoni (foto 13) senza attrezzatura, ma con esposizione nettamente inferiore. Una parte su sentiero erboso, sempre decisamente ripida (foto 14) conduce al secondo tratto attrezzato. Questo (foto 15) è decisamente più breve e meno esposto del primo, ed è composto da alcuni gradini - formati anche da un ammasso di sassi piatti - che immettono su una gradinata naturale, il tutto accompagnato da un canapone sul lato destro. Al termine del canapone si svolta a destra con un tornante per affrontare ancora qualche gradino. Esauriti i tratti attrezzati si continua la salita su normale sentiero nel bosco con numerosi rapidi tornanti (foto 16). A 1650 m. circa si raggiunge un bivio, ben indicato da una palina (foto 17): è l'incontro con il vecchio sentiero 1/5 proveniente da Allesaz (a sinistra), non più percorribile a causa di una frana. Moulaz è indicata a destra a 30' di cammino sul sentiero 1/1A. Si incontrano subito i ruderi dell'Alpe Roulaz e li si supera lasciandoli a sinistra (foto 18). Sulla destra si aprono nuovamente ampi scorci sul Vallone di Chasten e sulle pareti nord delle Dame di Challand. La pendenza del sentiero è ormai nettamente inferiore a quello già percorso; si evita una deviazione a destra poco visibile e priva di bollinatura per poi percorrere un piacevole costone nel bosco (foto 19). Un nuovo bivio, a destra, segna l'ìnizio del sentiero 1B che scende verso Grün (foto 20). Percorrendo per intero l'itinerario di questa pagina, il sentiero 1B verrà percorso al ritorno da Moulaz, ma volendo accorciare il cammino è possibile deviare subito (in questo caso saltare al tratto 2, foto 25). Per raggiungere Moulaz, invece, si rimane sulla traccia principale che continua a salire sfiorando poco dopo i ruderi dell'Alpe Champ Tsucon (foto 21), che viene sfiorata lasciandola a destra. Nei pressi della costruzione si ha nuovamente un'ampia apertura verso Chasten. Il sentiero continua ancora a salire puntando direttamente verso Moulaz. Tra gli alberi inizia presto ad intravvedersi la radura che ospita l'alpeggio; in breve la si raggiunge, risalendola sul bordo destro (foto 22) fino a toccare le costruzioni della parte bassa dell'agglomerato. Qui è presente una fontana dove eventualmente rifornirsi d'acqua. Da Moulaz il cammino può proseguire verso la Cleve di Moulaz (itinerario 32 tratto 2) o la Punta Champlong (itinerario 59) ed eventualmente il M. Soleron (variante 59b). |
Tratto 2: Moulaz m. 1865 - Grün ~ m. 1500 - Tollegnaz m. 1041.
Sentiero: 1B - 2. |
La discesa verso Grün inizia lasciando Moulaz lungo lo stesso sentiero utilizzato per salire (foto 23), quindi sul lato sinistro della radura sotto Moulaz fino a rientrare nel bosco. Si ritrovano presto i ruderi dell'Alpe Champ Tsucon (foto 24), lasciandoli sulla sinistra. Poco dopo si incontra una diramazione (la stessa della foto 20); qui - se non si vuole scendere direttamente a Tollegnaz per la via di salita o ad Allesaz - si imbocca il ramo di sinistra (foto 25): il sentiero 1B per Grün. Il sentiero inizia a scendere nel Vallone di Chasten con una diagonale con alcuni leggeri saliscendi (foto 26), per poi perdere quota più velocemente con alcuni tornanti (foto 27). In caso di pioggia nei giorni precedenti è possibile trovare piccoli tratti fangosi. Con un ultimo traverso (foto 28) si raggiunge infine l'alpeggio di Grün. La discesa da Grün alla strada sottostante è molto breve e richiede pochi minuti; si lascia l'alpeggio su ripida mulattiera, che con alcuni tornantini raggiunge il fondovalle (foto 29) nel punto in cui ha termine la strada Per tornare a Tollegnaz è sufficiente seguire la strada per tutta la sua lunghezza; si incontrano alcune serie di tornanti (foto 30) - in parte lastricati - e un ponte che porta sulla destra orografica. Si evitano tutte le diramazioni di sentieri a sinistra, si affrontano due ultimi tornanti e si prosegue il cammino fino a chiudere l'anello. Giunti a monte di Tollegnaz si lascia la strada deviando a sinistra sulla mulattiera tra i due steccati, che riporta infine al punto di partenza. |
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